Il seminario "Disturbi dello spettro autistico e neurosviluppo", che si è tenuto il 9 Novembre a Modena, si è rivelato un'opportunità preziosa per approfondire le conoscenze e le strategie di supporto per le famiglie che convivono con la diagnosi di autismo. La giornata, ricca di interventi di esperti e testimonianze dirette, ha offerto una panoramica completa sulle diverse sfaccettature di questa complessa realtà.
È stato presentato un approccio multidisciplinare, che ha permesso di comprendere come la diagnosi precoce, gli interventi abilitativi e il sostegno psicologico siano fondamentali per migliorare la qualità di vita dei bambini e delle loro famiglie. In particolare, la presentazione di Franco Nardocci sullo status quo della situazione italiana ed internazionale ha fornito un quadro chiaro delle ultime ricerche e delle migliori pratiche in campo.
Un altro aspetto di rilievo è stato lo spazio dedicato alle esperienze delle famiglie, rappresentate da Andrea Lipparini, Erika Coppelli, Stefania Seidenari e Silvia Panini. Le loro testimonianze hanno offerto un punto di vista autentico e toccante, sottolineando l'importanza di creare una rete di sostegno forte e coesa.
In seguito, Mariotti e Bassoli, direttori di ISCRA, hanno presentato il percorso manualizzato DAN, uno strumento molto utile per le famiglie, che consente di acquisire competenze pratiche per gestire al meglio le sfide quotidiane. Anche l'intervento di Giovanni Miselli sull'Acceptance and Commitment Therapy ha aperto nuove prospettive, sottolineando l'importanza di promuovere il benessere psicologico non solo dei bambini, ma anche dei genitori.
In conclusione, il seminario ha rappresentato un'occasione unica per confrontarsi con esperti del settore, condividere esperienze e acquisire nuove conoscenze. È chiaro che iniziative di questo tipo siano fondamentali per sostenere le famiglie e promuovere l'inclusione delle persone con autismo.
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