Professionisti formati accompagnano le coppie attraverso uno spazio di riflessione per ritrovare le risorse necessarie e riscoprirsi protagonisti della propria storia.
Cos’è il DAN?
DAN, acronimo di Digitale, Analogico e Narrativo, è un percorso sistemico di consulenza che ha l’obiettivo di permettere ai genitori di affrontare con maggiore consapevolezza la difficile sfida di crescere un figlio.
Il modello DAN è stato ideato dai direttori di ISCRA, dott. Mauro Mariotti e dott. Fabio Bassoli, insieme al dott. Achille Langella e alla dott.ssa Nicoletta Scaltriti. Il modello è frutto di un percorso di ricerca-azione pluriennale a cui hanno partecipato gli allievi e le allieve della scuola, in particolare la dott.ssa Samantha Miazzi e il dott. Greco Muratori.
Come funziona?
L’assunto alla base del modello DAN è quello di coupling, secondo il quale migliore è la capacità di comunicazione di due persone, più sarà facile per loro trovare un punto di incontro quando hanno posizioni divergenti. Il percorso proposto, per questo, prevede una serie di incontri che accompagnano la coppia nello sperimentare una modalità di vivere la relazione più attenta e consapevole, attraverso numerose attività in cui viene esplorato il modo con cui rappresentano il proprio passato, presente e futuro.
La maggior parte degli incontri prevedono un compito da svolgere in seduta, la discussione su quanto è emerso, e un compito da svolgere a casa.
Cosa devo aspettarmi finito questo percorso?
Alla fine del percorso, conoscerete qualcosa in più l’un dell’altro e della vostra coppia. Dopo il percorso ci saranno ancora, come è perfettamente normale, momenti di discussione e di conflitto, ma avrete nuove strategie per disinnescarlo, trasformandolo in un momento di crescita.
Quanti incontri prevede il modello?
Il modello prevede otto incontri, scadenzati in circa 3 mesi e mezzo. Questo tempo permette alla coppia di elaborare al meglio quanto avviene negli incontri, senza diluire troppo il tempo.
Ci sono criteri di esclusione per il percorso?
Il percorso è studiato per essere utile a famiglie che non esprimono ancora alta conflittualità, è un percorso di prevenzione.
Per evitare confusione tra i percorsi, il DAN viene sconsigliato mentre uno o più membri della famiglia sono già inseriti in un altro percorso o se è in atto una separazione. I Professionisti, durante i primi colloqui, esploreranno eventuali alternative allorché ritenessero più utile per la coppia percorsi diversi dal DAN.
È gratuito?
Si, il percorso è gratuito in quanto inserito in un progetto di ricerca guidato dall’Istituto.
La scelta di proporre, almeno per ora, gratuitamente il percorso è legato al difficile periodo che stiamo vivendo; c’è bisogno di “ripulire” il campo dai non detti che appesantiscono le relazioni, per una comunicazione che possa essere il più libera da non detti ed efficace.
Se alla fine del percorso penso di aver ancora bisogno di aiuto?
In questo caso è possibile chiedere ai professionisti che potranno proporre un percorso maggiormente adatto alle problematiche emerse.
Comments